“C’è solo una cosa peggiore di Auschwitz stesso … e cioè che il mondo si dimentichi che c’era un posto così.”
Henry Appel, sopravvissuto ad Auschwitz.
Il Giorno della Memoria è una giornata internazionale indicata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 2005 per ricordare la Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebraico, e tutti i deportati nei campi nazisti (già introdotta in Italia con la Legge n. 211 del 20/07/2000) e ricorre il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz.
IL RICORDO NON BASTA, IL RICORDO SI DEVE TRASFORMARE IN MEMORIA.
Compito della scuola è quello di sensibilizzare e affiancare gli alunni e le alunne alla riflessione sui temi della Shoah, dell’antisemitismo, dell’indifferenza nei confronti delle discriminazioni: momenti di riflessione anche con nuovi linguaggi per coinvolgere bambine, bambini, ragazze e ragazzi attorno ai temi della Shoah, delle deportazioni, delle discriminazioni e della diversità che hanno segnato quel periodo e che ancora oggi devono essere ricordati, elaborati e discussi per affrontare con maggiore consapevolezza le insidie del presente.
Quest’anno, in occasione della giornata della memoria, nel cortile della Scuola Secondaria di primo grado alle ore 10:00 l’orchestra delle classi seconde eseguirà brani musicali ed alcune letture offriranno spunti di riflessione sull’importanza del fare memoria di uno dei periodi più bui della storia umana nel quale vennero assassinate milioni di persone: Ebrei innanzitutto, ma anche persone con disabilità, Rom e Sinti, omosessuali, oppositori politici, testimoni di Geova.
Grazie a tutti i docenti e agli alunni che si impegneranno in questo percorso di riflessione
Si allegano: Linee Guida Nazionali “Per una didattica della Shoah a scuola” e la relativa nota ministeriale.
Cerizzi Tecla
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